Scienze sociali sullo stile di vita: Che cos’è?

Lo stile di vita di una persona, di una comunità o di una cultura comprende i suoi hobby, le sue credenze e le sue abitudini quotidiane. Il ritmo di vita in campagna è più lento che in città. Anche in un contesto urbano, la posizione conta. A causa delle variazioni nelle risorse monetarie e nell’accessibilità ai contesti naturali e culturali, la scelta dello stile di vita di una persona è influenzata dal tipo di area in cui sceglie di vivere. A volte, ad esempio, nei luoghi costieri esiste una cultura o uno stile di vita da surfista.

Identità individuale

Lo stile di vita di una persona è spesso indicativo delle sue convinzioni, dei suoi valori e della sua filosofia generale di vita. In questo modo, lo stile di vita di una persona può essere usato come strumento per forgiare un senso di sé e per generare simboli culturali significativi per il senso di sé. Non sempre una persona ha la possibilità di scegliere come vivere la propria vita. La capacità dell’individuo di presentare una certa immagine al mondo può essere limitata dalle strutture sociali e tecnologiche che lo circondano.

Nel mondo di oggi, può essere difficile capire se le azioni di una persona fanno parte della sua identità o solo del suo stile di vita. Le considerazioni in ambiti come la politica, la religione, la salute e le relazioni interpersonali fanno tutte parte di uno stile di vita olistico. Ognuno di questi fattori ha un impatto sul modo in cui una persona vive. Il termine “stile di vita” è comunemente usato nel settore delle riviste e della televisione per indicare un certo tipo di contenuti.

Abitudini e posizione sociale stile di vita

Le ricerche precedenti sugli stili di vita si sono concentrate soprattutto sull’esame della struttura sociale e dei ruoli relativi degli individui al suo interno. Il fondamento di questo metodo, che considera gli stili di vita principalmente come modi di pensare, può essere fatto risalire al campo della psicologia. All’inizio, a partire da Alfred Adler, si pensava allo stile di vita di una persona in termini di tipo di personalità. Questa linea di pensiero sosteneva che il nucleo di valori e principi di una persona, formatosi durante gli anni della formazione, sarebbe servito come base per un insieme di credenze e comportamenti che sarebbero rimasti per tutta l’età adulta.

Si passa poi al cosiddetto approccio AIO di Daniel Yankelovich e William Wells, in cui atteggiamenti, interessi e opinioni vengono considerati come componenti fondamentali degli stili di vita, analizzati da prospettive sia sincroniche che diacroniche e interpretati alla luce delle tendenze socioculturali in un determinato contesto sociale.

Infine, un ulteriore sviluppo si traduce nel cosiddetto approccio dei profili e delle tendenze, al centro del quale vi è l’analisi delle relazioni tra variabili mentali e comportamentali, tenendo presente che le tendenze socioculturali influenzano la diffusione di vari stili di vita all’interno di una popolazione e l’emergere di diverse modalità di interazione tra pensiero e azione.

Stili di vita come stili di azione

Il livello di azione non è più visto come un semplice derivato degli stili di vita, o almeno come una sua componente collaterale, ma piuttosto come un elemento costitutivo, e l’analisi degli stili di vita come profili di azione si distingue per questo cambiamento di prospettiva. Nelle sue fasi iniziali, questo punto di vista era incentrato soprattutto sul comportamento dei consumatori, con l’idea che gli articoli che le persone acquistano sono oggetti che, a livello materiale, trasmettono il loro senso di identità e di posto nel mondo.

Successivamente, l’obiettivo è stato allargato al livello della vita quotidiana, con un’enfasi particolare sull’utilizzo del tempo, in particolare dei loisir, e uno sforzo per indagare la dinamica tra la dinamica della scelta attiva e la dinamica della routine e della strutturazione, che definiscono entrambe questo livello di azione.

Esempi di stile di vita

Le malattie croniche, la depressione, il declino funzionale e gli stili di vita inattivi hanno tutti il potenziale per incidere significativamente sulla vita quotidiana delle persone e dovrebbero quindi essere considerati obiettivi prioritari di prevenzione. Secondo questo punto di vista, nell’universo esistono solo poche verità assolute e tutto il resto è solo una questione di preferenze personali.

white ceramic plate beside gray steel spoon

L’aumento della popolarità del mangiare fuori casa come scelta di vita negli ultimi due decenni rappresenta un cambiamento importante in termini di dieta. Con un corretto stile di vita e il controllo dei farmaci, il diabete può essere rimandato o addirittura evitato. Questo dimostra come la varietà spettrale si sia evoluta in risposta alla selezione in un modo che non è stato influenzato dal ritorno a un orario diurno.

In altre parole, lo stile di vita che conduciamo realmente deve essere in linea con lo stile di vita che ci suggerisce la nostra creazione di significato. Molti, tuttavia, considerano le critiche mediche alle scelte di vita con esiti negativi per la salute come poco più che moralismi mascherati da gergo medico.

All’inizio, le donne devono adattarsi a circostanze cliniche nuove che richiedono di modificare la loro routine quotidiana e le loro abitudini di vita. Poiché l’esperienza di ogni persona con il diabete è unica, i medici hanno consigliato alle pazienti di considerare i fattori psicologici in gioco durante i cambiamenti dello stile di vita.

Gli anziani che si trasferiscono per la pensione, ma che continuano a condurre uno stile di vita domestico sedentario, possono finire per isolarsi dai loro coetanei. Cambiamenti nell’anatomia retinica e nell’acuità visiva durante l’ontogenesi: un confronto tra due stili di vita successivi all’insediamento in teleostei della barriera corallina.

Ovviamente, il modo di vivere è alla base di tutto questo. Forse uno stile di vita di 20.000 anni non è sostenibile. Questo complica gli sforzi per separare le cause dei cambiamenti passati nel comportamento e nelle abitudini dai cambiamenti nella comprensione del ciclo di vita. I ruoli di genere sono meno rigidi e quindi i maschi sono più propensi a dare una mano in casa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *